Nel mondo del lavoro sembra essere in atto una rivoluzione culturale rispetto al modo in cui vengono percepite e vissute le naturali differenze tra le persone, quali quelle di etnia, cultura, genere, orientamento sessuale e abilità, e formule relative alla "inclusione delle diversità" stanno diventando per molte aziende un vero e proprio marchio di qualità. Se tuttavia in molti casi il desiderio di cambiamento è concreto, il rischio è che dietro a tali formulazioni si celino politiche e azioni destinate a un impatto reale limitato. Secondo questo libro, infatti, simili processi inclusivi partono spesso da premesse errate, quali non chiedersi chi includa chi e quanto l'inclusione lavorativa sia compatibile con l'attuale sistema socioeconomico.
Con "Di pari passo" Fabrizio Acanfora, muovendo dalla sua esperienza personale, suggerisce un superamento del concetto di inclusione, proponendo di sostituirlo con quello di "convivenza delle differenze." Tale cambio di prospettiva invita innanzitutto a riconsiderare l'idea di normalità come dato statistico e non valoriale, scardinando la presunzione che esista un "consesso dei giusti" capace di accogliere paternalisticamente i "diversi." Pensare la differenza come normalità, riformulare il concetto di inclusione mettendo al centro la persona e affrontare le criticità strutturali di un sistema basato sulla disuguaglianza sono le reali questioni su cui ci invita a riflettere questo libro.
Posso solo dirvi, compratelo e LEGGETELO. 10.
Davide C.
Premetto che amo Acanfora e ne condivido la posizione. La scrittura è scorrevole e il tema è molto interessante. Pur apprezzando informazioni, idee e spunti, mi sarebbe piaciuto avere qualche idea pratica in più e esempi che rendessero più concreti i concetti...anche se è una scelta dichiarata dell'autore quella di non fornire formule ma di offrire riflessioni. Nell'insieme comunque mi è piaciuto.
Francesca
Un piacere leggerlo
Grazie! Un piacere leggerlo. Pieno di spunti di riflessione molto condivisi. Ottima argomentazione. Complimenti! Spero siano in molti a leggerlo perché è necessario.
CarLotta
Una visione da divulgare ovunque
Letto tutto di un fiato, bellissimo! Ho amato sottolinearlo e segnare con i segnalibri le pagine che mi hanno fatto pensare di più. Cosa posso fare io, cosa posso fare di più per i miei ragazzi? Questo libro lo consiglio ad ogni educatore e ad ogni persona che cerca di costruire l'autodeterminazione, la realizzazione oltre il concetto di inclusione che suona come una concessione dal mondo della maggioranza.
Elena G.
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Fabrizio Acanfora
Scrittore, blogger e attivista italiano, Fabrizio Acanfora nasce a
Napoli nel 1975. È conosciuto per la sua attività di divulgazione scientifica riguardante lo
spettro
autistico.
È responsabile della comunicazione e delle relazioni esterne di Specialisterne
Italia,
azienda dedicata
all'inserimento lavorativo di persone autistiche. È docente presso il Master in Musicoterapia
all'Università di Barcellona. Vincitore del Premio nazionale di divulgazione scientifica
Giancarlo
Dosi
nel 2019, è tra le voci più ascoltate sui temi della diversità. È autore di In altre
parole(2021) ed Eccentrico (2018).
Dal 2022 è presidente dell'associazione Neuropeculiar, prima associazione in Italia
fondata
e diretta da
persone neurodivergenti.
"Diverso non vuol dire difettoso"
Altre pubblicazioni:
I racconti di Barcellona, 2015
Eccentrico. Autismo e Asperger in un saggio autografico, 2018
In altre parole. Dizionario minimo di diversità, 2020
Eventi
A breve comunicheremo il calendario di incontri in cui l'autore potrà presentare il suo nuovo libro. Iscriviti alla newsletter per ricevere aggiornamenti.
